Biografia:
Nasce a Milano il 28 Gennaio del 1916. Si interessa di fotografia sin da ragazzo e la sua prima macchina fotografica è una Kodak Vollenda a soffietto. A 18 anni patisce la dura esperienza della guerra e della prigionia. Quando torna nel 1946 si ritrova solo a Milano, avendo perso dopo la madre e la sorella, anche il padre. Nel 1950 riesce, lavorando, a
laurearsi in Economia e Commercio alla Bocconi. Nello stesso anno acquista una
Rolleiflex e da autodidatta apprende le prime nozioni tecniche. Nel 1955 si
iscrive al Circolo Fotografico Milanese. Sono gli anni di intenso fervore
creativo per molti soci ed è con loro che Cattaneo avrà modo di affinare
ulteriormente il proprio bagaglio tecnico e culturale. Grazie all'incontro con
Pietro Donzelli, Nesler, Castagnola, Bepi Merisio, Cesare Colombo e Mario De
Biasi egli si orienta definitivamente verso il reportage come suo primo
interesse in campo fotografico. Affascinato dalle immagini di Henri Cartier
Bresson, Robert Doisneau, Bishof e Dorothea Lange, pubblicate sulle riviste del
tempo, scatta le sue prime fotografie durante "La fera del Sinigaglia", il
tradizionale mercatino delle pulci milanese, rivelando da subito la sua
straordinaria capacità nel saper cogliere, con naturalezza e semplicità, momenti
di intensa, spontanea umanità. La Fiera di Sinigaglia rappresenta per il
fotografo un vero banco di prova settimanale. Nel mirino della reflex biottica
di Mario Cattaneo si affolla un popolo intero con gesti e atteggiamenti di
dignitosa povertà, siamo negli anni '50 e '60 e quello di Mario Cattaneo è un
vero reportage antropologico aveva scoperto che il regalo di una foto poteva
creare un rapporto di confidenza. Oltre al reportage paesaggistico, dunque, la
gente costituirà sempre per lui un punto focale per ritratti degni di
attenzione. Nel 1952 parte da solo per un viaggio in Sicilia; fermatosi a Napoli
per una breve sosta, resta affascinato dalla vivace umanità dei vicoli. Decide
di trattenersi a lungo a a Napoli e qui vi tornerà in anni successivi, mettendo
insieme una grande quantità di fotografie, pubblicate nel 1992 da Electa con
"Vicoli". A questo lavoro ne seguiranno altri (Luna park, Milano 1956-60), Una
domenica all'Idroscalo (Milano 1958-62), Juke box (Milano, 1960-62), Caravaggio
(1957), Festival pop (Milano, 1973-75). Scrisse G. Turroni: "Mario Cattaneo è
una personalità notevolissima: ha quel tanto di cultura fotografica di una volta
che lo spinge a fotografare bene, a vedere bene, a cogliere la sintesi di un
fatto […]. Se un Cartier Bresson avesse fatto quelle belle fotografie di Napoli,
tutti avremmo gridato al capolavoro. Le ha fatte Cattaneo, ma noi diciamo
ugualmente che hanno un fascino enorme, uno spirito intenso e una bellezza non
comune". Mario Cattaneo riceve premi e riconoscimenti in Italia e all'estero,
tra cui il primo Premio al Concorso di reportages "Racconto e reportage
fotografico" di Fermo nel 1965 con il portfolio "Caravaggio", partecipa
all'Exposition International de Photographiea a Montreal nel 1967, alla Terza
Esposizione Mondiale di fotografia "Sulla strada del paradiso" del 1973 e alla
Quarta esposizione Mondiale di fotografia "I ragazzi di questo mondo" del 1977.
L'innata curiosità lo spinge a diventare un "solitario viaggiatore del mondo":
innumerevoli viaggi alla scoperta, attraverso la fotografia, di culture e
umanità diverse. Nel 1991 la FIAF lo nomina Autore dell'Anno, dedicandogli una
mostra itinerante accompagnata da una monografia. Nel 1996, viene pubblicato "La
Fera del Sinigaglia", edito dalla Fondazione E. Monti, a cura di W. Tucci
Caselli. Muore nel 2004 durante il suo ennesimo viaggio in India.
Ritratto di ragazzo con cappello da marinaio
Reportage
BN
1960 - 1965
400 x 300 mm
Ritratto di ragazza
Reportage
BN
1960 - 1965
400 x 300 mm
Sicilia
Reportage
BN
Sicilia
1952
288x200 mm
Inverno in Val Malenco
Reportage
BN
Milano
1950 - 1959
300 x 400 mm
Una domenica all' Idroscalo
Reportage
Milano
BN
1960 - 1969
270x390 mm
Luna Park
Reportage
Milano
1955 - 1965
BN
288x200 mm
Duomo di Milano, facciata
Reportage
Milano
1965 - 1975
BN
300 x 400 mm
lei ha inserito erroneamente una foto di Vittorio Pandolfi attribuendola a Mario Cattaneo nell'articolo del blog Mondo popolare2 del 10 febbraio 2016
RispondiEliminale chiedo di rettificare poichè la punultima foto che ritrae un violinista cieco in strada è di proprietà di Vittorio Pandolfi fotografo napoletano